CURRICULUM  VITAE  ET  STUDIORUM

 dell’Avv.  Giorgio PETRACHI

 

Conseguita la maturità classica, si laurea nel 1996 in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti, la lode ed il conferimento del plauso da parte della Commissione esaminatrice.

A decorrere dal 1996 approfondisce svariati temi afferenti l’evoluzione normativa e giurisprudenziale del diritto processuale penale anche grazie alla collaborazione con la redazione della rivista “Cassazione penale”, edita Giuffrè,  diretta  dal Cons. Giorgio LATTANZI.

Sulla menzionata rivista pubblica i seguenti lavori:

- “Sulla valutazione della chiamata in correità” (Cassazione penale, 1997, GIUFFRE', p. 2547);

- “Qualche ulteriore considerazione sulla testimonianza indiretta” (Cassazione penale, 1997, GIUFFRE', p. 3539);

- “Alcune considerazioni sulla valenza da attribuire all’elemento oggettivo dell’art. 274 lett. c) ai fini della configurabilità del periculum libertatis” (Cassazione penale, 1998, GIUFFRE', p. 1694).

Nel 1997 supera il concorso di ammissione alla Scuola di Specializzazione in Diritto e Procedura Penale istituita presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Sempre nel 1997 supera l’esame finale previsto nell’ambito del corso di perfezionamento in Diritto Sanitario, istituito presso l’Università degli Studi di Bari, discutendo la tesi su “La responsabilità penale del medico: la colpa professionale”, conseguendo il plauso della Commissione esaminatrice.

In  data 14.11.1997  consegue l’abilitazione al patrocinio  forense.

Il 13.3.1998 partecipa, in qualità di correlatore, ad un incontro - dibattito tenuto presso l’Università degli Studi di Bari sul tema: “Il diritto alla salute e la carcerazione”.

Nel 1999 consegue il titolo di avvocato e si iscrive presso l'Albo degli Avvocati tenuto dall'Ordine degli Avvocati di Matera ove risultano iscritti tutti i  componenti del suo studio.

Nel 2000 viene designato dal Consiglio Nazionale Forense a partecipare ad un corso di aggiornamento per magistrati organizzato dal Consiglio Superiore della Magistratura sul tema “Linee di tendenza del processo penale alla luce di oltre un decennio di sperimentazione”.

Nello stesso anno supera il concorso di ammissione al Corso di Perfezionamento in Criminologia generale e penitenziaria, istituito presso l’Università degli Studi di Bari.

Nel 2001 viene nominato cultore in “procedura penale” presso l’Università degli Studi di Bari ove espleta sia attività  didattica (assistenza degli studenti impegnati nella redazione delle tesi di laurea, attività seminariale in affiancamento al corpo docente, lezioni istituzionali in affiancamento e/o sostituzione al corpo docente, tutorato, ecc.) che scientifica: in particolare, approfondisce il tema della prova penale nel “giusto processo” e le problematiche interpretative / pratiche connesse al meccanismo contestativo codificato dall’art. 500 c.p.p..

Viene, quindi, inserito tra i componenti delle commissioni d’esame per l’insegnamento del diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Bari.

Sempre nel 2001, dopo aver superato tutti gli esami (teorici - pratici) previsti nei tre anni di corso e discusso una dissertazione scritta in TEORIA DELLE PROVE PENALI sulla “prova penale e giusto processo”, consegue il diploma di specialista in diritto e procedura penale presso l’Università degli Studi di ROMA “LA SAPIENZA”.

Nello stesso anno viene nominato cultore in “procedura penale” presso l’Università degli Studi di Foggia e viene inserito tra i componenti delle commissioni d’esame per l’insegnamento del diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Foggia.

Vince il concorso per l’ammissione al corso di dottorato di ricerca in Diritto processuale penale interno, internazionale e comparato presso l’Università degli Studi di Foggia.

Successivamente si perfeziona in Criminologia generale e penitenziaria presso l’Università degli Studi di Bari discutendo la tesi su “L’ordinamento penitenziario minorile”, conseguendo il plauso della Commissione esaminatrice.

Nel 2002 viene pubblicata su “Giurisprudenza italiana”, UTET, p. 2384 – 2386, una sua nota su “Le sorti dell’ordinanza cautelare emessa da giudice incompetente”.

Il 16.7.2003 viene designato dal Consiglio Giudiziario presso la Corte di Appello di Potenza quale docente incaricato della formazione dei giudici di pace presso il Tribunale di Matera in materia penale.

Nel 2003 e nel 2004 svolge attività didattica presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali di Lucera, istituita dall’Università degli Studi di Foggia.

Nel 2004 - nell’ambito del corso di dottorato di ricerca in Diritto processuale penale interno, internazionale e comparato frequentato presso l’Università degli Studi di Foggia - discute la prevista tesi finale dal titolo “Il nuovo regime delle contestazioni e delle letture nel giusto processo”.

Il 26 aprile 2004 il Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, dopo aver esaminato il giudizio finale redatto dalla Commissione esaminatrice, anche in considerazione della “assoluta padronanza della materia e conoscenza degli istituti dimostrata in sede di colloquio, decisamente meritevole”, gli conferisce il titolo di dottore di ricerca in diritto processuale penale interno, internazionale e comparato.

Tra il 2004 e il 2005, in qualità di dottore di ricerca in diritto processuale penale interno, internazionale e comparato, svolge attività didattica nell’ambito del corso di studi per l’insegnamento del diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Foggia.

L’11.2.2005 interviene come relatore nell’ambito dell’incontro sul tema “Patrocinio a spese dello Stato in materia civile e penale” organizzato dalla Commissione per la formazione della magistratura onoraria della Corte di Appello di Potenza.

A partire dal 23.9.2011 viene iscritto nell’albo nazionale degli Avvocati Cassazionisti ed è quindi abilitato al patrocinio dinnanzi alle giurisdizioni superiori.

Nel 2017 viene inserito tra i docenti - per l'area penale - incaricati di tenere il "corso teorico pratico per la preparazione all'esame di avvocato" organizzato dall'AIGA - SEZIONE DI MATERA - in collaborazione con l'ORDINE DEGLI AVVOCATI MATERA.

Nell’Anno Accademico 2022/2023 viene inserito tra i docenti del Master Universitario di II livello in SCIENZA E MANAGEMENT DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE organizzato dall’UNIVERSITÀ LUMSA in collaborazione con il CONSORZIO UNIVERSITARIO HUMANITAS, nell’ambito del quale approfondisce alcuni istituti di diritto amministrativo con particolare riferimento ad alcune tematiche di natura processual-penalistica. 

Nel 2023 viene inserito tra i docenti del corso di formazione di indirizzo professionale per l’accesso alla professione di avvocato per il distretto della CORTE di APPELLO di POTENZA ex art. 43 della legge 31 dicembre 2012, n. 247, nell’ambito del quale approfondisce alcune novità introdotte con la “riforma Cartabia” in materia penale, con particolare riferimento sia al potere di controllo e di “stabilizzazione” dell’imputazione riconosciuto in capo al G.U.P. che al parametro di giudizio “di tipo prognostico e dinamico” codificato dall’art. 425 c.p.p..

Con decreto del Ministro della Giustizia del 4 ottobre 2023, visto il decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 e successive modificazioni di attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134, recante "Delega al Governo per l’efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari", viene nominato come componente della Conferenza nazionale per la giustizia riparativa.

Nel 2023 viene nominato quale componente della commissione di valutazione istituita per la verifica finale nell’ambito del corso di formazione per l'accesso alla professione di avvocato per il distretto della CORTE di APPELLO di POTENZA ex art. 43, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247 - art. 8 D.M. n. 17/2018.

Nel corso della espletata attività professionale, quale titolare dello STUDIO LEGALE PETRACHI - sito in MATERA alla Via del Corso, 62 - ha prestato la propria opera difensiva sia dinnanzi alla Suprema Corte di Cassazione che ai maggiori Tribunali d'ITALIA, maturando particolare esperienza nell’ambito di processi penali per reati contro la p.a., reati edilizi, ambientali, fallimentari, tributari e di criminalità organizzata, anche con riferimento alle misure di prevenzione patrimoniali.